Italia hub del gas, primo reverse flow fisico verso Nord
Esportazioni fino a 3 mln mc/giorno favorite dalle dinamiche di prezzo
Primo
reverse flow fisico per il sistema del gas italiano. Dopo i volumi “ virtuali” scambiati in uscita
verso la Germania attraverso la Svizzera il mese scorso, Snam ha portato a termine adesso un’i
nversione effettiva di flusso.
Da mercoledì della scorsa settimana sono iniziate infatti le esportazioni fisiche dirette al
mercato svizzero per il consumo locale. I volumi sono arrivati fino a 3 milioni di mc/giorno per
via delle dinamiche di prezzo che hanno favorito per la Svizzera l’approvvigionamento da Sud
anziché dai mercati del Nord.
Si tratta a tutti gli effetti delle prime molecole di gas che passano dal sistema italiano a
quello svizzero, con la prima esportazione di questa materia prima verso i mercati del Nord.
Attualmente il punto di Passo Gries ha una capacità fisica in uscita pari a 5 mln mc/giorno.
Ulteriori investimenti di Snam per circa 40 km di nuovi metanodotti e per le nuove centrali di
compressione di Minerbio e Sergnano saranno completati entro ottobre 2018 e consentiranno
esportazioni di volumi per 40 mln mc/giorno che potranno raggiungere fisicamente i mercati di
Germania e Francia e degli altri Paesi del Nord Europa.
Energy Morning è un servizio di informazione su fatti e notizie relativi al mondo dell'energia.
In quanto tale, i contenuti non riflettono direttamente né indirettamente la visione e la strategia
di Snam sugli argomenti trattati.
22 marzo 2018 - 07:56 CET