Italia-Cina, nasce il Parco tecnologico di Jinan
Ospita imprese, startup, spinoff e aziende dei due Paesi attive nei settori innovativi
Taglio del nastro per il nuovo Parco industriale sino-italiano ad alta tecnologia, inaugurato a
Jinan dal ministro della Ricerca, Lorenzo Fioramonti, e dall’omologo cinese, Wang Zhigang, nell’a
mbito della Settimana Cina-Italia dell’Innovazione promossa da Città della Scienza di Napoli e
organizzata quest’anno nelle città di Pechino e Jinan dal 25 al 29 novembre.
La struttura, spiega una nota, è destinata a ospitare imprese, startup, spinoff e aziende
italiane coinvolte in partnership con realtà cinesi, nonché a favorire la nascita di nuove
relazioni in settori innovativi come tecnologie quantistiche, scienze della vita, industria
farmaceutica e intelligenza artificiale, fungendo da piattaforma di cooperazione di settore tra i
due Paesi.
“Sono già molte le aziende italiane interessate a incubarsi nel Parco sino-italiano di Jinan”,
ha affermato il Fioramonti.
Presente tra gli altri all’evento il direttore del dipartimento di Scienze fisiche e
tecnologie della materia del Cnr, Corrado Spinella, il quale ha sottolineato che “negli ultimi 10
anni sono state oltre 2.500 le pubblicazioni su riviste scientifiche ad alto impatto nate da
progetti congiunti italo-cinesi”.
La Settimana Cina-Italia dell’Innovazione è un appuntamento annuale che riunisce
organizzazioni e istituzioni dei due Paesi per favorire progetti e iniziative di cooperazione
scientifica. Quest’anno i temi chiave erano l’intelligenza artificiale e la manifattura avanzata,
smart city e mobilità sostenibile, biomedicina, tecnologie per il patrimonio culturale e
aerospazio.
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29 novembre 2019 - 13:54 CET