Ripresa sostenibile, via libera Ue ad aiuti italiani per 1,7 mld €
Fondi per tutela dell’ambiente, energie rinnovabili, veicoli a basse emissioni, rilancio delle aree colpite dalla crisi industriale.
La Commissione europea ha approvato il 20 giugno un regime di aiuti italiano da 1,7 miliardi di
euro, che fornirà “sostegno agli investimenti per una ripresa sostenibile”.
Una nota di Bruxelles spiega che l’Italia, nell’ambito del quadro temporaneo Ue sugli aiuti
di Stato, ha notificato alla Commissione un sistema di aiuti economici alle imprese finanziato sia
dal bilancio nazionale che dal dispositivo comunitario per la ripresa Recovery and Resilience
Facility. Gli aiuti assumeranno la forma di sovvenzioni dirette e di prestiti a tassi d’interesse
inferiori a quelli di mercato.
Il sostegno pubblico sarà utilizzato per finanziare investimenti in grado di agevolare lo
sviluppo di alcune attività economiche importanti per la ripresa economica: contratti di sviluppo a
sostegno di investimenti su larga scala connessi ad attività industriali, turistiche e di tutela
dell'ambiente; energie rinnovabili e batterie; veicoli elettrici e a basse emissioni; rilancio
delle aree colpite dalla crisi industriale.
L’importo degli aiuti individuali non supererà, in linea di principio, i 10 milioni € per
beneficiario. Si prevede che del regime potranno beneficiare tra 100 e 500 imprese.
L’Italia, sottolinea Bruxelles, garantirà che gli investimenti finanziati siano
ecosostenibili e non vadano quindi a sostenere attività che violino il principio “non arrecare un
danno significativo”.
“Questo regime da 1,7 mld € aiuterà l’Italia a tracciare il percorso verso una ripresa più
rapida e sostenibile, in linea con le norme sugli aiuti di Stato e con il Pnrr italiano”, ha
commentato la vice-presidente esecutiva della Commissione responsabile della Concorrenza, Margrethe
Vestager, secondo la quale la misura “è necessaria, appropriata e proporzionata”.
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22 giugno 2022 - 16:48 CEST