Italia e Algeria per una nuova condotta gas-idrogeno
Annuncio ad Algeri della premier Meloni e del presidente Tebboune
Italia e Algeria valutano la realizzazione di una nuova condotta tra i due Paesi che trasporterà
gas e idrogeno. E’ quanto emerso dalla visita della premier Giorgia Meloni ad Algeri, dove ha
incontrato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.
L’annuncio è arrivato in occasione della conferenza stampa congiunta, seguita all’incontro
dei due leader ad Algeri. “I tempi saranno definiti dai tecnici ma siamo d’accordo che sarà una
condotta speciale, diversa, perché riguarderà gas, idrogeno, ammoniaca ed elettricità”, ha reso
noto Tebboune.
Meloni ha parlato di “un nuovo gasdotto che consenta di trasportare idrogeno” e di “un cavo
elettrico sottomarino” (oltre a forniture di Gnl), senza però aggiungere dettagli.
L’idea è quella di fare dell’Italia un hub, una “porta di accesso verso l’Europa” ha detto la
premier Meloni.
A fine dicembre era stato discusso dal ministro dell’Energia algerino, Mohamed Arkab, con i
rappresentanti del Governo tedesco il rilancio del Galsi, progetto sul tappeto da tempo che
prevedeva una condotta da 8 miliardi di mc/anno di 830 km. Il tracciato prevedeva un primo tratto
dalla stazione algerina di El-Kala a Porto Botte (Cagliari), una dorsale sarda fino a Olbia e
quindi una linea offshore fino a Piombino.
Al momento non è chiaro se l’idea sia di ripartire da tale progetto originario per
ampliarlo.
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24 gennaio 2023 - 13:51 CET