Biometano

Il biometano, fonte energetica rinnovabile e programmabile, permette di rispondere agli obiettivi di riduzione delle emissioni sfruttando le reti gas esistenti e contribuendo a incrementare la produzione nazionale.
Il biometano è una fonte di energia totalmente rinnovabile e chimicamente indistinguibile dal gas naturale, ottenuta da rifiuti organici urbani e sottoprodotti agricoli e agro-industriali.
Può essere immessa nelle infrastrutture esistenti con significativi benefici economici e ambientali e il suo sviluppo sarà in grado di rilanciare anche il comparto agro-alimentare italiano tramite un innovativo modello di economia circolare.
L'utilizzo
Il biometano è una fonte pulita che può essere usata per la produzione di energia elettrica, per riscaldare o per l'autotrazione, sua applicazione ideale data la scarsità di risorse energetiche rinnovabili applicabili per i trasporti.
Il biometano ha grandi potenzialità nel settore dei trasporti e della mobilità sostenibile, soprattutto a seguito dell'emanazione del decreto incentivi nel 2018. Un'automobile alimentata a gas rinnovabile ha emissioni ancora più contenute rispetto a quelle, già basse, di un veicolo a CNG (gas naturale compresso).
Ad esempio un'auto a metano rispetto ad un'auto a benzina produce il 97% in meno di polveri sottili, il 75% in meno di ossidi di azoto e il 30% in meno di anidride carbonica, Grazie al biometano le emissioni si riducono ulteriormente: ad esempio, per quanto riguarda l'anidride carbonica, si riducono del 90%*.
A febbraio 2019, in provincia di Siena, Snam ha inaugurato i primi rifornimenti di auto e camion in Italia con solo biometano da FORSU, presso una nuova stazione di servizio realizzata in collaborazione con IP.
* Analisi svolta su auto benzina – metano con 16.000 km/anno di percorrenza, 14 anni di vita utile , utilizzando le ipotesi di lavoro costo benzina 1,53 €/l e costo metano 0,97 €/l, Fonte: ADAC Ecotest, EMPA
25 agosto 2021 - 16:22 CEST