Il giacimento di Minerbio

Come è fatto il giacimento di stoccaggio di Minerbio dal punto di vista geologico?

Il giacimento di Minerbio è collocato a circa 1.300 metri di profondità e, al pari degli altri utilizzati da Snam per l’attività di stoccaggio, è costituito da un sistema roccioso del sottosuolo, in cui la natura geologica e la conformazione propizia degli strati hanno consentito la genesi e la preservazione di accumuli di gas primario.

In particolare il giacimento comprende una roccia porosa e permeabile (reservoir), idonea a ospitare il gas e costituita in prevalenza da sabbie, ricoperta da una roccia argillosa impermeabile (cap-rock), con spessore di alcune centinaia di metri, che impedisce al gas di diffondersi verso l’alto e garantisce il totale isolamento fisico e idraulico.

Quando si è formato il giacimento?

Il giacimento e le rocce che lo costituiscono si sono formati nel corso degli ultimi 3-4 milioni di anni; per tutto questo arco di tempo, fino alla scoperta mineraria avvenuta nel 1956 e alla successiva fase di produzione primaria, il gas è rimasto intrappolato nelle rocce porose del sottosuolo, a testimonianza della perfetta tenuta del sistema geologico anche a fronte delle sollecitazioni naturali associate a fenomeni tettonici e a eventuali terremoti.

Dove si trova esattamente il gas?

Il gas è contenuto in minuscoli pori della roccia-reservoir, cioè nei piccoli spazi interposti tra i singoli granuli di sabbia, fra loro comunicanti; diversamente da quanto talvolta si legge o si sente dire il gas non è quindi ospitato in caverne, grotte, cavità o serbatoi artificiali nel sottosuolo.