Valore Condiviso

L'orto sociale di Terranuova Bracciolini ha permesso all’impianto Snam una piena integrazione con la comunità di appartenenza e si è posto come punto di partenza per l'iniziativa “TESORI – TErre SOlidali in Reti Inclusive", dedicato a progetti di agricoltura sociale che generino un impatto positivo sulle comunità locali. L’iniziativa è promossa da Fondazione Snam con la partnership tecnica di Confagricoltura e Rete Fattorie Sociali.
Il Valore Condiviso è un approccio strategico per la sostenibilità aziendale che massimizza la creazione di valore congiunto sia per l'azienda che per gli stakeholder concentrandosi su specifiche aree di attività a maggiore potenziale.
Snam, dal 2011, ha scelto di rinnovare il proprio approccio alla sostenibilità, seguendo il tema del Valore Condiviso, concetto formalizzato a dicembre 2010 dagli studiosi Michael Porter e Mark Kramer, influenti studiosi di management aziendale e competitività territoriale.
Il presupposto sul quale si basa questo nuovo approccio è la capacità delle aziende di riconciliare business e società, valorizzando conoscenze, pratiche e iniziative: in sintesi, creando valore economico in modalità tali da generare contemporaneamente valore per l’azienda, per gli stakeholder e per i territori in cui essa opera.
Nel tentativo di calare l’approccio del valore condiviso nell’operatività aziendale, Snam ha cercato di rileggere i processi chiave di business con l’obiettivo di sistematizzarli e far emergere sia il valore condiviso già prodotto sia le opportunità di produzione di nuovo valore.
La relazione con i fornitori, la realizzazione di nuovi investimenti, la gestione e valorizzazione dei siti e delle infrastrutture e l’erogazione del servizio sono le aree a maggior potenziale di creazione di Valore Condiviso.
Tali processi sono:
- il processo di relazione con i fornitori, per garantire all’azienda maggiore affidabilità, adattabilità e competitività, generando al contempo uno sviluppo imprenditoriale sano per il Sistema Paese;
- il processo di realizzazione di nuovi investimenti, mediante la condivisione con il territorio, a costo marginale ridotto, degli output generati dal percorso di implementazione delle infrastrutture, dalla fase di pianificazione al ripristino;
- il processo di gestione e valorizzazione dei siti e delle infrastrutture a beneficio di una legittimazione della cittadinanza delle reti;
- il processo di erogazione del servizio secondo criteri di affidabilità, continuità e qualità, ad un tempo a tutela e consolidamento del business e a vantaggio della creazione di valore.
Il presupposto alla base del Valore Condiviso è che il successo di tutte le imprese è influenzato dai servizi di supporto e dalle infrastrutture che le circondano. L'impresa non può prescindere da un contesto sociale e territoriale in salute e collaborare per ottenerlo rientra nei suoi obiettivi .
Alla luce di questo, l’approccio strategico secondo il Valore Condiviso è in grado di massimizzare gli effetti positivi generati dall’azienda e per i quali l’azienda non ottiene una remunerazione economica diretta (esternalità positive), creando un link virtuoso tra qualità del territorio e competitività dell’impresa.
Questo può essere motore di un vantaggio competitivo, contribuire al risk management, prevention e mitigation oltre che rappresentare un possibile nuovo approccio narrativo delle attività aziendali.
Per creare Valore Condiviso, Snam si impegna a promuovere lo sviluppo sostenibile lungo tutto il proprio processo di trasporto, dispacciamento, rigassificazione e stoccaggio. La naturale evoluzione dell'approccio al Valore Condiviso è stata la creazione della Fondazione Snam.
06 maggio 2022 - 12:26 CEST