Le Prealpi Giulie
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Le Prealpi Giulie

Il secondo volume della collana “Sentieri Sostenibili”, promossa in collaborazione con il Sole 24 Ore, è dedicato al Parco delle Prealpi Giulie, in Friuli Venezia Giulia.

Il primo progetto inaugurato

Legambiente - progetto

La collana nasce con l’i ntento di far conoscere l’impegno del Gruppo sul fronte della tutela ambientale, dei ripristini vegetazionali e morfologici, delle best practice che contraddistinguono il modo di operare di Snam. In particolare il libro illustra alcune delle bellezze paesaggistiche e naturali dell’Italia e, al tempo stesso, come un’infrastruttura energetica possa integrarsi con esse. Questo secondo volume propone l’esperienza percorsa da Snam e il Parco delle Prealpi Giulie per la realizzazione del metanodotto Malborghetto-Bordano, attraverso il quale il gas proveniente dalla Russia arriva in Italia. Corredato da immagini del meraviglioso paesaggio naturale, il libro mostra come sia possibile far convivere la realizzazione di un’infrastruttura con il recupero e la cura dell’a mbiente e degli ecosistemi; tema di particolare interesse per Snam che, seguendo criteri di sostenibilità e tutela ambientale, attraversa con le sue infrastrutture 33 aree SIC (Siti di Importanza Comunitaria), 18 Parchi Regionali, 4 Parchi Nazionali (Foreste Casentinesi, Maiella, Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, Pollino) lasciando intatti, ove non migliorati, i territori interessati.

La collana “Sentieri Sostenibili” è, al tempo stesso, un modo attraverso il quale il Gruppo intende valorizzare la ricchezza dei territori, secondo un modello basato sul valore condiviso teso a creare opportunità sia per l’impresa che per il territorio in un’ottica di sviluppo sostenibile.

La presentazione del libro al Salone di Torino

Il Parco delle Prealpi Giulie

Unico nel suo genere, felice punto di incontro tra ambiente e uomo, natura e cultura: questo è il Parco naturale delle Prealpi Giulie, unica area protetta italiana transfrontaliera, ovvero unita oltre il confine orientale al Parco nazionale sloveno del Triglav. Su una superficie di poco inferiore a 100 kmq si trova un concentrato di flora e di fauna che non ha eguali in qualsiasi altro ambiente naturale del vecchio continente. Un contributo determinante, in tal senso, viene dalla sua posizione privilegiata, situata a cavallo di tre grandi regioni bio-geografiche europee: mediterranea, alpina, illirica. A una prima visione e con l’aiuto di una mappa, quattro sono i macro-territori in cui il Parco può essere idealmente ordinato e suddiviso: il Massiccio del Monte Plauris, la catena dei Monti Musi, l’alta Val Resia e il Monte Canin.

i lavori

Il potenziamento del metanodotto Malborghetto-Bordano è stato realizzato per soddisfare il crescente fabbisogno energetico del Paese e rappresenta un esempio di sviluppo economico e sociale, realizzato tenendo in forte considerazione la tutela dell’ambiente e gli interessi delle popolazioni locali. Un tratto dell’opera ha interessato quella che oggi è la Riserva naturale della Val Alba, un’area protetta affidata dalla Regione all’ente gestore del Parco delle Prealpi Giulie. L’attenzione di Snam ha riguardato tutto il percorso del progetto, dalla fase di studio fino agli interventi di rispristino ambientale e di monitoraggio degli effetti dell’opera sulla flora e sulla fauna. Le operazioni relative alla Val Alba, come di consueto, non si sono concluse con il mero completamento dell’opera. Infatti, l’intervento si è potuto dire veramente ultimato solo con l’i mplementazione delle azioni di ripristino sia sul piano paesaggistico, sia sul piano ecologico e vegetazionale.
Anche in questo caso, per rendere possibile tutto, Snam si è avvalsa di competenze scientifiche di primo piano e con un approccio multidisciplinare.

Il Metanodotto Malborghetto-Bordano

Tutto ha inizio alla fine degli anni ‘90, quando si rende necessario un intervento di ammodernamento della linea di approvvigionamento del gas naturale proveniente dalla Russia. Prende così il via l’idea di un nuovo progetto per aggiungere una terza condotta, il cui tracciato segua in larga parte il percorso delle condotte già in funzione in modo da minimizzare gli effetti. In quelle condizioni, con un “corridoio” approfonditamente conosciuto, la realizzazione dei lavori è durata un solo anno.
Completato l’intervento, l’ultima fase ha interessato il ripristino delle condizioni ambientali naturali precedenti, così da favorire il rapido ritorno della flora e della fauna. Per valutare compiutamente i risultati ottenuti, Snam ha coinvolto anche ricercatori locali che potessero certificare l’evoluzione della flora e la presenza della fauna con monitoraggi del suolo, della vegetazione e delle specie animali più rappresentative.

Il Metanodotto Malborghetto-Bordano

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LA PRESENTAZIONE

Independent's Corner (Pad 2)

Il giornalista e blogger Luca Conti presenta Sentieri sostenibili. Il parco delle Prealpi Giulie, edito da Il sole 24 ore in collaborazione con Snam A dialogare con lui sarà lo scrittore Giorgio Caponetti (Marcos y Marcos). Intervengono Giampiero Sammuri (Federparchi), Stefano Di Bernardo (Parco delle Prealpi Giulie) e Domenico Negrini (Snam), Matia Bonato (Biciclette Rossignoli Milano).

SENTIERI SOSTENIBILI

Sentieri sostenibili PREALPI GIULIE

Il giornalista e blogger Luca Conti presenta Sentieri sostenibili. Il parco delle Prealpi Giulie, edito da Il sole 24 ore in collaborazione con Snam A dialogare con lui sarà lo scrittore Giorgio Caponetti (Marcos y Marcos). Intervengono Giampiero Sammuri (Federparchi), Stefano Di Bernardo (Parco delle Prealpi Giulie) e Domenico Negrini (Snam), Matia Bonato (Biciclette Rossignoli Milano).

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ultimo aggiornamento
29 novembre 2016 - 18:01 CET