Snam net zero carbon
La lotta contro il cambiamento climatico per un’economia sempre più decarbonizzata è la sfida principale che il mondo di oggi si trova ad affrontare. Il contenimento e la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, l’efficienza energetica e la ricerca di soluzioni innovative e a basso impatto emissivo sono elementi chiave di questo percorso nel quale il gas naturale ricopre un ruolo fondamentale.
Snam ha definito un piano per diventare Net Zero Carbon al 2040, che prevede obiettivi intermedi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra al 2030.
In questo contesto, Snam ha deciso di rafforzare e sostanziare ulteriormente il proprio impegno attraverso la definizione di un Piano per diventare Net Zero Carbon al 2040 che identifica obiettivi ambiziosi e azioni concrete a breve, medio e lungo termine.
In particolare, il nuovo piano Net Zero Carbon prevede una progressiva riduzione delle emissioni Scope 1 e 2, in linea con gli impegni definiti nell’Accordo di Parigi per contenere l'innalzamento della temperatura globale a non più di 1,5°C, e un graduale contenimento delle emissioni Scope 3, attraverso una sempre maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento della catena del valore, in primis fornitori e società partecipate.
Giocando un ruolo fondamentale come facilitatore del Paese verso un’economia low-carbon, Snam ha ampliato il suo business andando oltre il mercato regolato e dirigendosi verso i settori della transizione energetica. Negli ultimi anni, infatti, sempre più sono stati gli impegni e il supporto allo sviluppo della mobilità sostenibile, attraverso la stipula di accordi e partnership con l’obiettivo di supportare l’incremento della rete italiana di distributori di gas naturale compresso e gas naturale liquefatto (small scale LNG, CNG), e gli investimenti in società che promuovono soluzioni per l’efficienza energetica.
Grandi energie sono inoltre impiegate nella ricerca e nello sviluppo di nuovi gas verdi rinnovabili, quali biometano e idrogeno, che posso essere trasportati e stoccati in quote sempre crescenti anche nelle infrastrutture esistenti.
Il piano di Snam
Il piano di Snam per raggiungere la carbon neutrality prevede quindi i seguenti target:
- - 45% delle emissioni di gas naturale entro il 2025 rispetto ai valori del 2015, in accordo al protocollo Oil & Gas Methane Partnership initiative dell'UNEP (OGMP);
- - 50% delle emissioni Scope 1 e 2 entro il 2030 rispetto ai valori del 2018;
- Net zero per le emissioni Scope 1 e 2 entro il 2040.
CATEGORIA | PERIMETRO |
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Emissioni dirette (Scope1) |
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Emissioni indirette energetiche (Scope 2) |
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Per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano Net Zero Carbon, Snam ha pianificato diverse azioni per ridurre le proprie emissioni Scope 1 e 2, raggruppabili in 3 macro-ambiti:
- Riduzione delle emissioni delle operation di Snam:
- - interventi e applicazioni di Best Practices per contenere al minimo le emissioni di metano;
- - riduzione delle emissioni di CO2 e del fabbisogno energetico di Snam, anche grazie all’installazione di nuovi elettrocompressori macchinari più efficienti nelle centrali di spinta e stoccaggio del gas;
- - utilizzo di energia elettrica rinnovabile.
- Riduzione delle emissioni degli edifici e della flotta aziendale di Snam:
- - pianificazione del trasferimento in una nuova sede con certificazione LEED GOLD;
- - utilizzo di energia elettrica green prodotta da impianti fotovoltaici;
- - conversione del parco mezzi aziendale in mezzi a metano.
- Sviluppo dei gas verdi:
- Le emissioni che non potranno essere eliminate saranno compensate attraverso progetti di offsetting selezionati e di qualità.
CATEGORIA | PERIMETRO |
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Altre emissioni indirette (Scope 3) |
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Nell’ambito del proprio piano Net Zero Carbon, Snam ha previsto delle azioni concrete per intraprendere un percorso di definizione di obiettivi di riduzione anche per le emissioni Scope 3.
In particolare, per quanto riguarda la propria catena di fornitura, Snam:
- ha inviato questionari semplificati per iniziare a mappare le emissioni di gas ad effetto serra tutti i fornitori;
- ha richiesto ai propri fornitori più significativi in termini di procurato di compilare il Questionario CDP Supply Chain;
- sta avviando gruppi di lavoro con cluster comparabili di fornitori per definire obiettivi di riduzione e strategie comuni.
Inoltre, Snam sta avviando un dialogo per il contenimento delle emissioni delle società partecipate, attraverso l’organizzazione di workshop e training per la condivisione delle best practice e prevedendo un coinvolgimento diretto anche dei propri partner commerciali, nonché soci.
25 novembre 2020 - 15:08 CET