Analisi degli scenari

Nel DDS 2019 Snam e Terna hanno espresso una visione delle possibili evoluzioni del sistema energetico italiano.
Avere un quadro di riferimento chiaro sul futuro fabbisogno di energia e sulle fonti che potranno soddisfare la domanda consente di elaborare piani di sviluppo delle infrastrutture in grado di rispondere alle future esigenze del sistema nazionale ed europeo, tanto nel trasporto di gas quanto nella trasmissione di energia elettrica.
Nel Documento di Descrizione degli Scenari (DDS 2019), pubblicato nel settembre 2019, Snam e Terna hanno espresso una visione coerente delle possibili evoluzioni del sistema energetico italiano al 2030 e al 2040. Il lavoro svolto ha permesso di mettere a fattor comune le competenze specifiche dei due operatori, nella consapevolezza che l’interazione tra gli scenari nei settori dell’energia elettrica e del gas costituisce, sia a livello nazionale che comunitario, un elemento nuovo e caratterizzato da notevoli complessità ma necessario per traguardare in maniera sostenibile gli obiettivi di decarbonizzazione dell’intero sistema energetico entro il 2050.
Le attività sono state eseguite in coerenza con quanto disposto dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), e in analogia al processo europeo che prevede da parte di ENTSO-E ed ENTSOG, le associazioni europee dei Transmission System Operator (TSO) dell’energia elettrica e del gas, l'elaborazione congiunta di scenari energetici per i Piani Sviluppo delle infrastrutture nel Ten Year Network Development Plan (TYNDP).
Il DDS 2019 sviluppa 3 differenti scenari, tra loro contrastanti, su orizzonte temporale al 2040: uno scenario Business-As-Usual (BAU), che proietta inerzialmente i trend attuali e si caratterizza per uno sviluppo tecnologico basato sul solo merito economico; due scenari di sviluppo, Centralized (CEN) e Decentralized (DEC), che raggiungono i target 2030 di decarbonizzazione, quota FER ed efficienza energetica e le indicazioni non vincolanti di contenimento delle emissioni di CO2 di lungo periodo utilizzando una logica di minimizzazione dei costi di decarbonizzazione e sviluppi tecnologici alternativi.
Oltre a BAU, CEN e DEC è stato ricostruito uno scenario al 2030 basato integralmente sul PNIEC (Piano Integrato Energia e Clima redatto dal Governo italiano in attuazione del Regolamento UE 2018/1999, nella sua versione preliminare trasmessa a Bruxelles a fine 2018), che è stato adottato come scenario di policy italiano al 2030, e assunto come riferimento per i target minimi di efficienza energetica, fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni GHG da raggiungere.
Decarbonizzazione
Riduzione delle emissioni di CO2 vs. 1990 (%)
Efficienza energetica
Consumo di energia per usi finali (Mtep: quantità di energia rilasciata dalla combustione di 1000 tonn di petrolio)
Quota Fonti Energetiche Rinnovabili
Quota FER sul consumo finale lordo di energia (%)
Business-As-Usual
• Non prevede il raggiungimento dei target di policy.
• Approccio bottom-up.
• Phase-out economico degli impianti di generazione a carbone.
• Switching tecnologico basato esclusivamente sul Total Cost of Ownership (TCO) ovvero su considerazioni di merito economico, con metodi technology-driven (ad esempio, il passaggio da caldaie tradizionali a caldaie a condensazione avverrebbe solo a fronte di condizioni della tecnologia divenute più convenienti).
• Efficienza energetica incentivata in misura minima.
• Crescita delle rinnovabili basata sul Levelized Cost of Energy (LCoE).
• Minimi investimenti sui sistemi di accumulo elettrochimico.
Centralized
• Permette il raggiungimento dei target 2030 previsti nel Clean energy for all Europeans Package e delle indicazioni di lungo periodo.
• Approccio top-down.
• Forte sviluppo di tecnologie rinnovabili/low-carbon programmabili e centralizzate.
• Significativa diffusione di pompe di calore a gas e di caldaie a condensazione per il riscaldamento civile.
• Rapida penetrazione di veicoli a Gas Naturale Compresso e a Gas Naturale Liquefatto.
• Rapida diffusione del biometano e di altri gas verdi/decarbonizzati a beneficio di trasporti, industria e settore civile.
Decentralized
• Permette il raggiungimento dei target 2030 previsti nel Clean energy for all Europeans Package e delle indicazioni di lungo periodo.
• Approccio top-down.
• Forte sviluppo di Fonti di Energia Rinnovabili non programmabili, in particolare del fotovoltaico accoppiato a sistemi di accumulo elettrochimico small-scale.
• Elevata elettrificazione dei consumi finali, con rapida penetrazione di pompe di calore elettriche e di auto elettriche.
• Diffusione di biometano e di gas verdi per decarbonizzare i trasporti, l’industria e il residenziale.
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01 luglio 2020 - 10:09 CEST