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I pozzi: dai cluster al giacimento

I pozzi: dai cluster al giacimento

I pozzi presentano diametri decrescenti con la profondità secondo un profilo di tipo telescopico.

Il raccordo tra le centrali operative descritte e il sottostante giacimento si realizza attraverso una serie di pozzi, strumenti essenziali per consentire, nelle due distinte fasi del ciclo produttivo, la movimentazione del gas naturale tra le profondità del sottosuolo e gli impianti di superficie.

 

I pozzi, generalmente raggruppati in postazioni debitamente attrezzate denominate "cluster", presentano diametri decrescenti con la profondità secondo un profilo di tipo telescopico, sono rivestiti esternamente da tubi di acciaio ("casing"), mentre un riempimento di cemento occupa lo spazio anulare tra il foro e il tubo, in modo da garantire l'ancoraggio meccanico del pozzo e l'isolamento idraulico del giacimento. Internamente è presente un ulteriore tubo di acciaio, denominato "tubing di completamento", che ha lo scopo di assicurare il flusso del gas in condizioni di sicurezza e di durata nel tempo.

 

Tutti i pozzi operativi utilizzati per l'iniezione e l'erogazione del gas dal giacimento sono inoltre dotati di valvole di sicurezza di tipo fail safe comandate dalla superficie, tali valvole sono installate nel tubing ad una profondità di circa 40 m ed hanno la funzione di assicurare la chiusura del pozzo in situazioni di emergenza. Per garantire le migliori prestazioni di erogazione del gas i pozzi sono attrezzati con appositi filtri ("gravel-pack"), posizionati in corrispondenza della profondità a cui si trova il reservoir (livello sabbioso di stoccaggio) e preposti a trattenere le particelle solide più fini in grado di penalizzare il rendimento del pozzo stesso (tecnica di "sand control"). Tutta la complessa attrezzatura descritta è collegata a una serie di elementi flangiati e di valvole, che costituiscono la cosiddetta testa-pozzo ("well-head"), unica parte dell’insieme visibile in superficie.

 

I pozzi

 

I pozzi sono in gran parte di tipo "direzionato", presentano cioè una traiettoria obliqua con direzioni e inclinazioni variabili da pozzo a pozzo, in modo tale da interessare quante più omogeneamente i diversi settori del giacimento. La progettazione dei pozzi per l’attività di stoccaggio è infatti studiata in modo tale che la loro dislocazione possa assicurare una distribuzione uniforme del gas all'interno del giacimento, così da ottimizzare i processi di iniezione ed erogazione.

 

In ogni campo di stoccaggio sono presenti alcuni pozzi espressamente dedicati alle operazioni di monitoraggio del giacimento. Si tratta in genere di pozzi a traiettoria verticale, spesso ereditati dalla precedente fase di produzione primaria, che vengono utilizzati per verificare la corretta distribuzione del gas all’interno del giacimento. Il loro utilizzo prevede la registrazione, periodica o in continuo, della pressione del giacimento, attraverso la discesa in pozzo di appositi sensori per la misurazione dei rispettivi valori, la cui verifica risulta particolarmente importante alla conclusione di ogni ciclo stagionale di iniezione e di erogazione del gas per valutare il bilancio volumetrico dei fluidi presenti in giacimento.

 

Nella concessione di Bordolano sono al momento attivi 9 pozzi dedicati allo stoccaggio, che fanno capo a 2 clusters; è inoltre presente 1 pozzo di monitoraggio.

Nella concessione di Brugherio sono al momento attivi 8 pozzi dedicati allo stoccaggio, che fanno capo ad un unico cluster ubicato nell'area della centrale; è inoltre presente il pozzo Brugherio 5 non operativo allo stoccaggio (ex pozzo di reiniezione).

Nella concessione di Ripalta sono al momento attivi 35 pozzi dedicati allo stoccaggio, che fanno capo a 4 clusters; sono inoltre presenti 4 pozzi di monitoraggio ed 1 pozzo non operativo allo stoccaggio (ex pozzo di reiniezione).

Nella concessione di Sergnano sono al momento attivi 35 pozzi dedicati allo stoccaggio, che fanno capo a 4 clusters; sono inoltre presenti; sono inoltre presenti 2 pozzi di monitoraggio ed 1 pozzo non operativo allo stoccaggio (ex pozzo di reiniezione).

Nella concessione di Settala sono al momento attivi 30 pozzi dedicati allo stoccaggio nel livello SAN P/E ed 1 pozzo dedicato allo stoccaggio nel livello SAN P/C, che fanno capo a 4 clusters; sono inoltre presenti 3 pozzi di monitoraggio funzionali al livello SAN P/E ed 1 pozzo di monitoraggio funzionale al SAN P/C, 2 pozzi geognostici ed 1 pozzo non operativo allo stoccaggio (ex pozzo di reiniezione).

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ultimo aggiornamento
11 luglio 2022 - 14:37 CEST