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Monitoraggio ambientale

Gli impianti di stoccaggio gas producono le seguenti emissioni in atmosfera:

  • NOx (ossidi di azoto), CO (monossido di carbonio) e CO2 (anidride carbonica) per la combustione del gas naturale utilizzato dalle varie apparecchiature degli impianti di compressione e trattamento gas (turbocompressori, caldaie, termodistruttori, rigeneratori)
  • CH4 (metano) per emissioni fuggitive, relative agli eventuali rilasci di gas dai vari componenti impiantistici (connessioni, valvole di controllo, valvole di sicurezza, ecc.), o puntuali, relative agli sfiati intenzionali per esigenze di esercizio e manutenzione delle apparecchiature o vent per anomalie o emergenze, al fine di mettere in sicurezza gli impianti.
 

Il monitoraggio delle emissioni è regolato dall’Autorizzazione Integrata Ambientale dello stabilimento che, in funzione dell’attività dell’impianto, definisce modalità di controllo e limiti per le componenti ambientali che hanno un impatto sull’ambiente circostante.

Annualmente, i dati di monitoraggio sono trasmessi agli enti di controllo territoriali che possono, in qualsiasi momento, effettuare visite ispettive per la verifica in campo dei dati trasmessi.

 

MONITORAGGIO NOx e CO

 

Per i turbocompressori presenti nei vari impianti di compressione gas, utilizzati per lo stoccaggio del gas naturale in giacimento ed alimentati con lo stesso gas naturale, l'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Provincia di Cremona prescrive il monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera al fine di verificare il rispetto dei limiti indicati ai sensi del D. lgs. 152/06 e s.m.i. e dalle migliori tecniche disponibili (BAT) di cui alla Decisione di Esecuzione della Commissione UE n. 2021/2326 del 30.11.2021, emessa ai sensi della Direttiva 2010/75/UE.

Il monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera è effettuato mediante opportuni sistemi costituiti da prelievo in automatico dei fumi al camino, trasporto e analisi del gas campionato, nonché sistema di acquisizione, elaborazione, validazione ed archiviazione dei dati misurati.

Tali sistemi sono implementati e verificati secondo le linee guida delle Autorità di Controllo.

I dati di Sergnano

Le emissioni di CO e NOx prodotte dai turbocompressori nell'ultimo anno sono state le seguenti:

Anno

Ton CO

Ton NOx

2022

3,7

13,4

 

Il quantitativo annuale delle emissioni di CO e NOx è correlato al quantitativo di gas stoccato e dalle varie condizioni operative dei turbocompressori.

Tali emissioni sono ampiamente inferiori ai valori soglia di 500 ton/anno per il CO e 100 ton/anno per gli NOx, indicati dal Regolamento CE n.166/06 per la comunicazione annuale dei dati ambientali di ciascun impianto.

 

MONITORAGGIO CO2

 

Gli impianti di stoccaggio, avendo potenza termica superiore a 20 MW sono soggetti alla normativa "emission trading" di cui al D. Lgs. n. 47/2020 "Attuazione della direttiva (UE) 2018/410 del parlamento europeo e del consiglio del 14 marzo 2018, che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio".

Tale decreto, che si applica per il quarto periodo (2021-2030) di attuazione della normativa "emission trading", definisce le regole per l'autorizzazione, il monitoraggio e la verifica delle emissioni di CO2.

I dati di Sergnano

Le emissioni di CO2 verificate dalla società esterna di verifica DNV, per conto del Ministero della Transizione Ecologica (ex Ministero dell’Ambiente) per l'anno 2022 sono state le seguenti:

Anno

Ton CO2

2022

27.933

 

MONITORAGGIO CH4

 

Le emissioni fuggitive degli impianti di stoccaggio gas sono gestite con il programma LDAR (Leak Detection and Repair) che prevede il censimento dei componenti impiantistici (connessioni, valvole controllo, valvole sicurezza, ecc), la loro misura periodica per la verifica dell'eventuale presenza di emissioni e l'eventuale manutenzione in caso di emissioni fuggitive con valori superiori a 5000 ppmv.

Tale metodologia è in accordo alla normativa europea EN15446:2008 "Misurazione delle emissioni da fughe di composti gassosi provenienti da perdite da attrezzature e tubazioni" e nello specifico il monitoraggio delle emissioni è effettuato mediante strumentazione FID ed il calcolo delle emissioni si basa sull'applicazione della tecnica EPA Method 21 (allegato F del protocollo EPA 453/R-95-017 Protocol for Equipment Leak Emission Estimates), utilizzando le equazioni di correlazione US EPA SOCMI Chemical Industries che permettono di convertire il valore misurato in ppmv a Smc/h per ogni sorgente.

I dati di Sergnano

Le emissioni fuggitive prodotte nel 2022 sono state le seguenti:

Anno

Ton CH4

2022

308,4

 

Le emissioni puntuali vengono calcolate per ogni vent operativo, di manutenzione o di emergenza sulla base del volume e delle condizioni di funzionamento (pressione e temperatura) della parte d'impianto interessata dallo sfiato in atmosfera.

Le emissioni puntuali prodotte nel 2022 sono state le seguenti:

Anno

Ton CH4

2022

189,1

 

Le emissioni pneumatiche di gas naturale, relative alle apparecchiature (valvole, regolatori, posizionatori) il cui funzionamento è attuato a gas, sono state eliminate dal 2021 con l'installazione di un sistema di attuazione ad aria.

 Le emissioni incombuste, relative al gas naturale utilizzato come combustibile per il funzionamento dei turbocompressori e non completamente bruciato, per l'anno 2022 sono state le seguenti:

Anno

Ton CH4

2022

1,8

Per le emissioni di metano non esistono limiti normativi (il D. lgs. 155/10 non prevede limiti per la qualità dell’aria) tuttavia tali emissioni sono gestite nell’ambito delle autorizzazioni integrate ambientali che ne prevedono la loro rendicontazione periodica e la possibile riduzione.

Nel merito Snam è tra le prime società internazionali ad aver fissato, per affrontare la lotta ai cambiamenti climatici, l'obiettivo della neutralità carbonica delle emissioni di gas ad effetto serra che saranno azzerate al 2040, in anticipo rispetto agli attuali obiettivi europei e nazionali previsti al 2050.

Snam inoltre, nel 2020, ha aderito all’Oil & Gas Methane Partnership – OGMP 2.0, un'importante iniziativa volontaria lanciata in ambito ONU (United Nations Environment Programme) per la riduzione delle emissioni di metano. L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni di metano del 55% entro il 2025 rispetto al 2015.

I dati di Sergnano

Nel 2022 la riduzione delle emissioni di metano è stata del 45% rispetto alle emissioni del 2015.

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ultimo aggiornamento
09 marzo 2023 - 16:02 CET