Domande e risposte
Il giacimento
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Come è fatto un giacimento di stoccaggio dal punto di vista geologico?
Un giacimento di stoccaggio è collocato a circa 1.000-1.500 metri di profondità ed è costituito da un sistema roccioso del sottosuolo, in cui la natura geologica e la conformazione propizia degli strati hanno consentito la genesi e la preservazione di accumuli di gas primario.
In particolare, il giacimento comprende una roccia porosa e permeabile (reservoir), idonea a ospitare il gas e costituita in prevalenza da sabbie, ricoperta da una roccia argillosa impermeabile (cap-rock), con spessore di alcune centinaia di metri, che impedisce al gas di diffondersi verso l’alto e garantisce il totale isolamento fisico e idraulico.
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Quando si è formato il giacimento?
Il giacimento e le rocce che lo costituiscono si sono formati nel corso degli ultimi 3-4 milioni di anni; per tutto questo arco di tempo, fino alla scoperta mineraria avvenuta negli anni Cinquanta e alla successiva fase di produzione primaria, il gas è rimasto intrappolato nelle rocce porose del sottosuolo, a testimonianza della perfetta tenuta del sistema geologico anche a fronte delle sollecitazioni naturali associate a fenomeni tettonici e a eventuali terremoti.
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Dove si trova esattamente il gas?
Il gas è contenuto in minuscoli pori della roccia-reservoir, cioè nei piccoli spazi interposti tra i singoli granuli di sabbia, fra loro comunicanti; diversamente da quanto talvolta si legge o si sente dire il gas non è quindi ospitato in caverne, grotte, cavità o serbatoi artificiali nel sottosuolo.
Ambiente, sicurezza e salute
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Il gas naturale emesso in atmosfera è dannoso per la salute umana?
Il metano è un gas ad effetto serra, ma le emissioni di metano, per loro natura, non provocano problemi alla salute dei cittadini ed ai fruitori delle aree adiacenti gli impianti e non sono nemmeno soggette ai limiti del D. lgs. n. 155/2010, relativamente alla qualità dell'aria ambiente.
09 novembre 2022 - 16:53 CET